Cribari. Il racconto fotopoetico dall’anima dell’Appennino
Emiliano Cribari cammina in Appennino, lo ascolta, lo racconta.
Per noi di Civiltà Appennino, Cribari è una fonte di emozioni, di spunti e di immagini che sin dal primo momento abbiamo incrociato e seguito, prima attraverso i nostri social e poi su queste pagine di Civiltà Appennino.
Nel suo primo articolo “Sull’Appennino, c’è spazio, sull’Appennino c’è tempo“, si racconta il viaggio del poeta-fotografo Cribari, che abbiamo seguito sulla pagina Facebook di Civiltà Appennino, riportando tutte le foto inviate da Emiliano.
Qui invece vi proproniamo alcuni suggestivi scatti tratti dall’ultimo cammino e dall’ultimo articolo che abbiamo pubblicato. Un reportage intenso dal titolo “La risacca della pazienza, l’eco del coraggio“, che fotografa non solo l’Appennino e le persone che Cribari ha incontrato, ma anche un pò se stesso, come un inviato speciale che racconta la montagna da dentro la sua anima.
“Io non cercavo le azioni salienti ma i vuoti. Anche e soprattutto i vuoti. La verità, insomma. Quella per cui non ci si mette mai in posa e non si guarda il fotografo mentre scatta. Io non esisto, … ” (leggi l’articolo)