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Fondazione Appennino a “Mediaterrae Aemilia. Esperienze di ruralità futura”

E’ in programma per sabato 21 novembre 2020, l’evento “Mediaterrae Aemilia. Esperienze di ruralità futura“, il progetto di indagine sulle zone rurali dell’Appennino Reggiano che prende spunto dall’esperienza del “Manifesto del futurismo rurale” di Leandro Pisano e Beatrice Ferrara. Fondazione Appennino è partner del progetto organizzato da Spazio Gerra e Liminaria e parteciperà con la diffusione dell’evento online e con la partecipazione del direttore Piero Lacorazza.

 

Il programma della giornata si potrà seguire on-line sulle pagine Facebook di Spazio Gerra e Fondazione Appennino (pagina Fb Civiltà Appenninoe su www.alimentaricult.it
PROGRAMMA
TALK
Ore 11.00 – 12.30
Estetica dei nuovi media e aree rurali: tecnologie, coesistenze, paesaggio
Come riportare il “rurale” all’interno delle narrazioni della contemporaneità? In che misura le nuove tecnologie sono in grado di accelerare processi di rivalorizzazione dei territori? Qual è il ruolo della ruralità nell’epoca dell’ecologia delle coesistenze e dei paesaggi infrastrutturali? A partire dalla discussione su questi temi, i relatori del panel presenteranno una serie di prospettive e analisi volte a definire il posizionamento delle aree rurali nei nuovi modelli territoriali tra dimensione locale e globale.
Intervengono: Piero Lacorazza, direttore di Fondazione Appennino; Franco Milella, esperto in sviluppo territoriale, Fondazione Fitzcarraldo; Luigi Ratclif, segretario di GAI – Associazione per il Circuioto dei Giovani Artisti Italiani; Nicola Di Croce, sound artist e ricercatore IUAV Venezia; Giovanni Cervi, curatore e fondatore dell’azienda agricola e residenza artistica Valico Terminus di Ventasso (RE); Renato Rinaldi, sound artist e audio-documentarista; Jepis Rivello, designer e innovatore sociale, Jepis Bottega Caselle in Pittari (SA)
Conducono: Leandro Pisano e Stefania Carretti
Ore 16.00 – 17:30
Ruralità del futuro
In che misura i territori rurali si caratterizzano come luoghi sostenibili, di innovazione e sperimentazione? Come è possibile contrastare i discorsi della modernità che li leggono come appendici marginali e arretrate dei processi di sviluppo e destinate allo spopolamento e all’oblio? A partire dai temi del “Manifesto del Futurismo Rurale”, documento scritto da Leandro Pisano e Beatrice Ferrara nel 2019, le voci di questo panel discuteranno dei futuri possibili delle aree rurali, chiamate a re-immaginare se stesse come componenti attive dei processi economici, politici, culturali e sociali della contemporaneità.
Intervengono: Annalisa Rabitti, assessora alla Cultura, Turismo e Pari opportunità del Comune di Reggio Emilia); Daniele Pitteri, AD Fondazione Auditorium Parco della Musica, Roma; Gaetano Carboni, Azienda Agricola e Residenza Artistica Pollinaria, Loreto Aprutino (PE); Alessio Mammi, assessore agricoltura dell’Emilia Romagna; Giampiero Lupatelli, economista territoriale, Commissione aree interne; Arturo Bertoldi, responsabile di Eduiren; Gian Franco Gasparini, designer ed esperto di cultura materiale contemporanea
Conducono: Stefania Carretti e Alessandro Esposito
LIVE PERFORMANCE
Ore 10.30 – 13.00 e 15.00 – 19.30
In diretta dalle sale di Spazio Gerra e dallo Studio di Alimentari Cult. si alternano incontri con artisti e performance rappresentative dei linguaggi e degli strumenti di indagine che adotterà Mediaterrae Aemilia.
• DEM, artista. Costruzione di maschere ispirate al Manifesto del futurismo rurale a partire da diversi materiali provenienti dalla natura
• Giuseppe Cordaro, sound artist. Performance audio e approfondimento sulla strumentazione utilizzata per il field-recording
• Renato Rinaldi, sound artist e audio documentarista. Intervista e presentazione di lavori di field-recording
• Silvano Scaruffi, scrittore e poeta. Reading da Aver niente da dire delle volte è peggio
• James Kalinda e Signora K, Live Painting dalla sede di Valico Terminus a Vedriano (Ventasso)
• Gian Franco Gasparini, desinger ed esperto di cultura materiale. Il processo di panificazione in diretta, dai grani antichi fino alla cottura in diretta
• Live mixing media a cura di Manuelach
SCREENING
Durante la giornata vengono presentate opere di video-arte realizzate nel corso di alcune residenze nell’ambito delle diverse edizioni di Liminaria
h 12.30 – Ordene de aqua, di Daniela D’arielli e Nicola Di Croce, 2018, Marano Lagunare (UD)
h 15.30 – Manifesto del Futurismo Rurale, di Leandro Pisano e Andrea Cocca, 2020, Baselice (BN)
h 18.30 – Into the Outside, di Chiara Caterina e Angus Carlyle, 2015, Baselice (BN)
h 19.30 – A(v)vento, di David Velez, 2016, Montefalcone di Valfortore (BN)
Il programma della giornata si potrà seguire on-line sulle pagine Facebook di Spazio Gerra e Fondazione Appennino (pagina Fb Civiltà Appennino) e su www.alimentaricult.it

L’evento è promosso da Spazio Gerra e Comune di Reggio Emilia, con il supporto della Regione Emilia-Romagna, organizzato dall’Associazione ICS – Innovazione Cultura Società in collaborazione con Interzona e Liminaria. Partner: Fondazione Appennino e IREN

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