Top
Image Alt

Civiltà Appennino

  /  Aree interne   /  “Zooming-in”. Una ricerca prossimale sul futuro della scuola delle aree interne in Basilicata

“Zooming-in”. Una ricerca prossimale sul futuro della scuola delle aree interne in Basilicata

di Paolo Landri, CNR-IRPPS


 

Ci sono molti modi di fare ricerca sulla scuola e di delinearne gli scenari di trasformazione. Tutte le famiglie teoriche e metodologiche sono utili risorse per descriverne nel dettaglio le caratteristiche statiche e dinamiche. Con la pandemia, in particolare, la riflessione sul futuro della scuola ha conosciuto una notevole espansione, come dimostra la pubblicazione di report che ne delineano i futuri possibili al livello internazionale (OCSE, UNESCO, UE) e al livello nazionale (il PNRR contiene molti ingredienti su ciò che si pensa possa essere la scuola del futuro).

Negli ultimi tempi, tuttavia, questo tipo di ricerca è stato caratterizzata da uno sguardo dall’alto (si potrebbe dire ‘modernista’), da una prospettiva che ha privilegiato una distanza dal suo oggetto (‘zooming-out’), nell’ipotesi che il senso delle trasformazioni fosse già dato per scontato, che i quadri conoscitivi fossero completi e che bisognasse passare immediatamente all’azione, senza ulteriori mediazioni.

L’esperienza di lavoro di ricerca con gli attori del sistema scolastico locale (dirigenti scolastici, ufficio scolastico regionale della Basilicata, dirigenti della Provincia di Potenza, sindaci dei Comuni, rappresentanti delle associazioni, etc.) che si è iniziata nell’ambito delle giornate nel corso del Workshop “Valorizzazione del patrimonio culturale e rigenerazione delle aree interne. R-InnoVA – Ricerca e Innovazione in Val d’Agri”, dimostrano, viceversa, che lo sguardo dall’alto è necessario, ma non sufficiente.

Fare ricerca e immaginare un futuro per la scuola richiede che ci si avvicini ai soggetti, che si faccia ricerca prossimale in modo da acquisire una conoscenza situata delle trasformazioni. In questa prospettiva di ‘zooming in’ verso i soggetti della scuola della Val d’Agri ha avuto luogo un denso focus group sulle dinamiche delle popolazioni scolastica, sul ‘mismatching’ tra domanda e offerta formative, sui temi del ritardo oppure sulle risorse sulle quali far leva per immaginare il futuro del sistema scolastico.  Il focus ha permesso di ri-guardare le scuole delle aree interne della Basilicata, vale a dire di osservarle con un nuovo sguardo, evitando di sacrificarle nella ragione modernista dei grandi centri che domina le politiche scolastiche. Seguendo la stessa logica prossimale, si è sviluppata poi la ricerca-azione coordinata da Luisa Fatigati con le scuole di Potenza. Il lavoro di restituzione ai soggetti dei contenuti del focus group e della ricerca-azione sarà la fase successiva per ulteriori momenti di confronto per ridisegnare istituzioni scolastiche più a misura delle aree interne.

Paolo Landri
Primo Ricercatore del CNR- IRPPS
it_ITItalian