La paesofia, tra filosofia e piccoli paesi

di Gianluca Galotta

C’è un legame tra Platone, Aristotele, Epicuro, Seneca, Agostino, Boezio, Moro, Rousseau, Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzsche e i piccoli paesi? Certo che sì! Cerco di spiegarlo nel mio libro intitolato Paesofia. Filosofia e viaggi nei piccoli paesi uscito per La scuola di Pitagora editrice con la prefazione di Leonardo Caffo.

La paesofia è infatti proprio il coniugare l’essenza dei piccoli paesi con la filosofia, mostrando come nei borghi c’è quel terreno fertile per far sbocciare importanti teorie filosofiche. Inoltre con il termine paesofia intendo anche che oggi, nei piccoli paesi, troviamo una sophìa – una sapienza – rara nel mondo consumista e frenetico dei nostri giorni. Una sapienza che risiede nell’invito a fermarci e rallentare per poter riflettere, pensare e tornare così a essere veramente esseri umani.

E così, per esempio, nel silenzio e nelle quiete – non solo acustica ma a tutto tondo – dei piccoli borghi potremo raggiungere quella sapienza, cioè quella vita contemplativa, da cui secondo Aristotele deriva la felicità. O ancora nei piccoli borghi potremo molto più agevolmente che nelle città (impregnate di artificialità) seguire l’invito dello stoicismo per essere felici: vivi secondo natura. Senza dimenticare che il silenzio e la tranquillità dei paesi li rende luoghi privilegiati per fare spazio nella nostra vita all’interiorità e a Dio, aspetti fondamentali per Agostino e Boezio. E ancora i borghi come terreno fertile per sperimentare l’utopia, concetto centrale nella filosofia di Tommaso Moro, o come luoghi d’elezione per superare il nichilismo nella direzione indicataci da Nietzsche. Il mio libro e la paesofia mirano proprio a far emergere e spiegare questi e altri legami tra i piccoli centri e la filosofia.

Infine, per passare dalla teoria alla pratica, nella seconda sezione del libro racconto i miei viaggi in alcuni paesi dell’Appennino che rientrano tra i cento più piccoli d’Italia per popolazione. Si è trattato di vere e proprie immersioni in un mondo sull’orlo dell’estinzione ma ancora in grado di suscitare meraviglia, fascino e riflessioni, cioè di farci inoltrare nella paesofia.