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Civiltà Appennino

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FRANCESCA SOGLIANI

Francesca Sogliani è Professore Associato di Archeologia Cristiana e Medievale presso il Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo dell’Università degli Studi della Basilicata dove è anche vice-coordinatrice del CdS magistrale internazionale in Archeologia e Storia dell’Arte e Direttrice della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera. È Direttrice della Rivista “Siris. Studi e ricerche della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera” e Co-direttrice della Collana “Polieion, Collana di Archeologia della Basilicata e dell’Italia meridionale”. É membro del Comitato Direttivo della Società degli Archeologi Medievisti Italiani (SAMI) e del Comitato Direttivo del Cluster Regionale Basilicata Industrie Creative Culturali, membro del Consiglio Scientifico del Cluster Nazionale Industrie Creative Culturali e Socio corrispondente della classe di Scienze morali dell’Accademia Pugliese delle Scienze. E ‘stata componente del Gruppo di Lavoro Piano di Gestione del Cantiere Unesco “I Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri di Matera”. È PI e Responsabile Scientifico del Progetto Regionale CHORA – Laboratori Archeologici della Basilicata, e del Progetto DARHEM – Atlante Digitale del Patrimonio rupestre di Matera. Negli ultimi 10 anni ha partecipato alla pianificazione, applicazione e coordinamento di diversi progetti europei, ultimo è il Progetto DELTA – Digital Education through Learning and Training in Archaeology. Ha organizzato l’VIII Convegno della Società di Archeologia Medievale – SAMI a Matera nel 2018. E’ responsabile del Progetto “Interventi non invasivi finalizzati alla lettura archeologica, propedeutica alla conoscenza delle fasi costruttive del circuito murario di Melfi (PZ)” nell’ambito del  Progetto Melfi, Celebrazioni del Millenario di Fondazione della Citta’ Fortificata di Melfi (D. Mibact del 20/12/2017). Attualmente dirige numerosi scavi archeologici di siti fortificati, monastici, rupestri e urbani in Campania e Basilicata. La sua attuale ricerca riguarda gli insediamenti tardoantichi e medievali dell’Italia meridionale, gli insediamenti fortificati e rupestri e la produzione e circolazione di manufatti. I suoi interessi riguardano anche le tecnologie abilitanti per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale. Le sue ricerche sono confluite in numerose pubblicazioni in sedi nazionali e internazionali.

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